8.10.10

CUSSI' AL FEVELE FIUMETTOPOLI


I amîs di Fiumettopoli tirant lis sumis de manifestazion a an dediât bielis peraulis ai Gnognosaurs. Ve ca cualchi toc dal lôr comunicât stampe. Graciis!

«Il secondo fine settimana la mostra principale di Tex e Topolino ha continuato a richiamare grandi e piccini, conquistati poi anche dalla presenza dei Gnognosaurs, accompagnati dal loro ”papà”, Andrea Venier, e da Orazio Cantiello, titolare della Casa Editrice locale ”l’Omino Rosso”. “La lingua Friulana” afferma con convinzione Venier, “è pronta per affrontare nuove avventure, uscire dal localismo. I Gnognosaurs reggono bene al di là dei confini friulani, e anche all’estero cominciano ad essere apprezzati. Per questo il prossimo viaggio dei nostri piccoli amici sarà la conquista dell’America! Il Friulano ha una marcia in più, la simpatia intrinseca, immediata che riesce a far sorridere tutti, ed una capacità ci sintesi che ben si presta ad essere tradotta nella lingua internazionale per antonomasia, l’inglese.” Dopo il libro “i Gnognosaurs”, che sta letteralmente andando a ruba nelle librerie, esce “i Gnognocolors” albo da colorare per divertirsi imparando addirittura due lingue: il friulano e l’inglese.»

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«L’afflusso di visitatori nei due fine settimana si aggira sulle diecimila persone. Le prossime edizioni manterranno i due fine settimana, e alcune cose cambieranno, e saranno migliorate, ma molte rimarranno: partire dal fumetto per proporre tematiche culturali e sociali si è rivelata una formula vincente. La presenza di Tex ci ha permesso di parlare della diversità culturale e delle sue problematiche, grazie all’intervento dell’indiano nativo Gilbert Douville. I Gnognosaurs ci hanno fatto capire che il friulano è una lingua più viva che mai, che aspira all’internazionalità. Gli spettacoli quali il musical, il Contest di Break dance, Alice lost in Wonderland, ci hanno fatto toccare con mano il talento, la passione per la musica e la danza, per lo stare insieme e lavorare perseguendo gli stessi obbiettivi. E’la strada giusta, valorizzare le positività ed i talenti giovani e nostrani, che nei prossimi anni sarà sicuramente potenziata.»